7 Modi per Migliorare le tue Produzioni Musicali

Ci sono molti modi per migliorare la propria Musica, ma alcune tecniche professionali possono aiutarti a fare la differenza.

Cambiare approccio, valutare suggerimenti e consigli cambiando le proprie abitudini, sono la chiave per migliorare in ogni disco.

Quindi vale la pena provare a lavorare in modo diverso dal solito, per avvicinarsi alle produzioni discografiche professionali. Se non hai mai provato queste tecniche prima, dovrai fare un piccolo sforzo soprattutto all’inizio, ma con un po’ di pratica le tue produzioni musicali faranno il salto di qualità.

In realtà si tratta di tecniche di produzione musicali ampiamente diffuse negli studi professionali, ma molti giovani artisti non le conoscono oppure non sanno come utilizzarle. In questo articolo ho deciso di spiegarti queste tecniche per aiutarti a scoprire Come Migliorare la tua Musica.

 

come produrre techno

1. Compressione Parallela

Utilizzare la compressione in modo efficace è abbastanza facile quando si ha un’idea in testa. La compressione stabilizza un segnale audio ed è il modo più semplice per dare ad un suono più “Punch”. Nella musica elettronica House, Techno, Dubstep o Drum & Bass il compressore ricopre un ruolo fondamentale per aumentare RMS e resa sonora di un disco.

La Compressione Parallela è quindi una tecnica che può aiutare moltissimo, e non è complicata da utilizzare. Si tratta di utilizzare una traccia ausiliaria Send/Return sulla quale caricare un compressore con un Ratio molto alto (ad esempio 30:1). Quindi il segnale audio originale avrà due destinazioni: una parte di segnale pulito che andrà al canale master, ed una parte di segnale Ultra-Compresso che andrà anch’esso al canale master.

Riproducendo insieme i due segnali, si otterrà un suono potente, stabile, dinamico e dettagliato, in grado di risaltare in ogni Mix. Puoi utilizzare questa tecnica sugli strumenti principali del tuo disco che hanno bisogno di più energia.

2. Compressione Sidechain

Se sei abituato ad ascoltare musica elettronica sarai in grado di riconoscere immediatamente l’effetto Sidechain. E’ il tipico effetto utilizzato su Basso, Synth o Pad, in grado di comprimere ritmicamente un suono per lasciare spazio alla cassa. La Compressione Sidechain serve per dare a qualsiasi traccia musicale più Groove. Viene utilizzata per dare più dinamica e creare un effetto “Pump” tra i diversi elementi di un disco.

La Compressione Sidechain si ottiene con un Compressore che, invece di lavorare in modo constante su un segnale audio, tende a variare il proprio rapporto di compressione in base ad un segnale di Input, tipicamente la cassa. Ciò significa che quando il suono di cassa suonerà, andrà a comprimere maggiormente gli altri segnali a cui è assegnato il Sidechain, riducendo la loro presenza.

In questo modo il suono di cassa avrà più spazio nel mix. Ho parlato ampiamente del Sidechain nel Corso di Mix e Mastering con Logic Pro X e nel Video Corso di Ableton Live Completo.

Per farti capire l’effetto Sidechain ascolta il brano Satisfaction di Benny Benassi, e ascolta il suono di Synth. Come puoi notare viene “schiacciato” ad ogni colpo di cassa:

3. Utilizzare correttamente il Riverbero

In genere quando si inizia un progetto, normalmente si impostano due o tre tipi diversi di Riverbero e durante la creazione del brano questi effetti si mescolano tra di loro creando una catena di effetti. E’ importante prevedere però di lasciare anche una parte di segnale pulito, per poter posizionare ogni strumento nel mix, e dare profondità.

Per questo è fondamentale utilizzare ogni Riverbero su tracce ausiliarie Send/Return in modo da poter controllare la quantità di segnale riverberato da aggiungere al segnale pulito. E’ importante inoltre scegliere in modo accurato il tipo di riverbero in modo da ottenere la giusta atmosfera ed equilibrio tra gli elementi del disco.

Uno degli errori più comuni è infatti quello di utilizzare Riverberi che collocano uno strumento “fuori dal Mix”. Prova invece ad utilizzare un Riverbero a coda lungo, con la manopola Wet al massimo, ed utilizzare poco Riverbero su un suono. In questo modo puoi rendere interessante anche un suono banale.

Scopri quali sono i Migliori Riverberi Plugins in questo articolo.

SUGGERIMENTO: Hai provato ad utilizzare l’effetto Sidechain sul canale del Riverbero? Puoi creare effetti molto originali e particolari.

4. Collocare correttamente i Monitor Audio

Puoi spendere tutti i soldi che hai in grandi attrezzature, ma se non hai impostato correttamente il tuo Home Recording Studio, non otterrai grandi risultati. Questo perché la tua percezione del suono è influenzata dal tipo di stanza e da come hai posizionato i Monitor Audio.

Il modo in cui ascolti la tua musica può influire negativamente sulle decisioni da prendere per migliorare il tuo Mix. Gli errori più comuni sono quelli di collocare gli Speaker in un angolo, oppure troppo vicini al muro.

Cerca invece di posizionarli in modo simmetrico nella stanza e di mantenerli almeno a 50 cm dal muro. Inoltre posizionali in modo da formare un triangolo equilatero con la tua posizione di ascolto. Fai qualche prova spostandoli avanti e indietro, fino a trovare la posizione ottimale, in modo da comprendere la posizione stereofonica corretta di ogni strumento. Ti accorgerai di quanto può cambiare il suono.

Anche le riflessioni del suono nella tua stanza possono cambiare la tua percezione del suono, quindi fai frequenti confronti con un Cuffia Monitor per capire se la tua stanza ha un riverbero naturale che può incidere sulle tue scelte.

Leggi anche la Guida al Setup degli Home Recording Studio in questo articolo.

 

5. Resta Minimal: poco è meglio

È facile farsi trasportare quando si è ispirati, ed è bellissimo esplorare ogni suono o idea in una traccia musicale. Tuttavia, l’aspetto negativo è che devi sapere come modificare le tue idee, e saper valutare di includere nel mix finale solo i suoni migliori.

In fase di sperimentazione infatti, quando uno strumento suona bene, si registra una sessione e la si include nel progetto. Ma più si scende in profondità e si aggiungono strumenti, più un’idea chiara e semplice può diventare complicata e disordinata.

E’ importante scegliere di aggiungere uno strumento soltanto se necessario al disco, cioè se ne migliora il risultato finale. Ma in moltissimi casi è difficile rimanere distaccati dalle proprie idee, e trovare un motivo reale di cosa dovrebbe rimanere nel disco e cosa no.

Una buona regola è: “se hai il dubbio, lascialo fuori”. I dischi più belli e incisivi sono quelli che hanno pochi elementi, e per questo risultano più semplici da controllare per ottenere un Mix “pulito”. Il disordine e la mancanza di focus sono invece il segnale di un mix amatoriale.

Se vuoi un opinione sui tuoi mix, inviaci i tuoi demo in mp3 a questo indirizzo e saremo felici di aiutarti. Se invece desideri realizzare un Mastering Professionale dei tuoi dischi, scopri il nostro servizio di Mastering Professionale Online.

Leggi anche i 10 Errori più comuni negli Home Recording Studio.

6. Variazioni nell’Arrangiamento

Mantenere vivo l’interesse negli ascoltatori non è semplice, e per questo è necessario creare variazioni, stacchi, passaggi e pause in modo intelligente all’interno di un brano. Saper sviluppare in modo interessante una produzione discografica richiede un po’ di esperienza ma la sperimentazione in questo senso ripaga. Sono moltissimi infatti i brani che non hanno successo perché semplicemente la loro struttura è monotona e annoia. Non commettere questo errore.

Meglio un brano breve, ma intenso e interessante, che un brano di 6 minuti ripetitivo. Inoltre, il modo migliore per far risaltare qualcosa di veramente energico, può essere ad esempio quello di metterlo in contrasto con qualcosa di molto tranquillo. Questa tecnica si utilizza nella musica Dubstep e permette di alternare voce o pad, ad una batteria aggressiva, e anticipare con saggezza il Drop. Valuta quindi in modo sapiente Pause, Silenzi, e sezioni Aggressive del tuo disco.

Ascolta e analizza i tuoi dischi preferiti, per capire come gli altri artisti sfruttano le diverse parti dei loro dischi per renderli interessanti, ed ispirati a loro. E’ un ottimo esercizio per imparare come realizzare variazioni nell’arrangiamento.

7. Confronta il tuo Disco con i Riferimenti

Se vuoi ottenere grandi risultati, devi continuamente confrontare i tuoi dischi con quelli dei tuoi artisti preferiti. Puoi utilizzare i dischi di riferimento per scegliere i suoni e inserirli ritmicamente nelle tue produzioni. Più riuscirai ad imitarli, più sarai in grado di avvicinarti alle sonorità dei dischi in classifica.

Il modo migliore di confrontare il tuo disco, è quello di importare nel progetto un paio di brani di riferimento. Potrai così mettere in solo queste tracce ogni volta che lo vorrai. Questo test si chiama A/B Test e ti permette di confrontare i tuoi Suoni e Mix con quelli dei dischi di riferimento.

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