Nel mondo della musica EDM, il Groove è un’elemento fondamentale. Le Drums costituiscono il DNA della musica elettronica, cioè la base su cui costruire il brano.
Ma creare un Drum Pattern efficace non è semplice, servono le conoscenze giuste e, sopratutto, molta pratica. Scopriamo insieme come fare.
Esistono infiniti modi di creare la parte ritmica di una traccia, ma alcune tecniche sono fondamentali quando si produce un brano.
In questo articolo vediamo 7 Modi per creare il Groove perfetto per le tue tracce.
1. Crea i tuoi sample
In commercio ci sono moltissimi Sample Packs e Librerie da cui attingere per i propri groove, come quelli che puoi trovare su Loopmasters.
Allora, perché qualcuno dovrebbe crearsi i samples da sé? Per 3 semplici motivi:
- Ti permette di aggiungere un tocco personale al brano.
- Puoi creare suoni “su misura” per la tua traccia, senza dover cercare tra migliaia di campioni.
- Ti fa crescere professionalmente, ed è divertente.
La Drum Synthesis è spesso sottovalutata, ma può veramente rivoluzionare il tuo workflow.
Alcune software house hanno sviluppato Plugin interamente dedicati alla Sintesi di Kick, Snare, Clap e molto altro. Ad esempio Kick 2 di Sonic Academy, e Punchbox di D16 Group.
Se sei interessato alla Drum Synthesis, trovi una sezione dedicata all’interno del corso Advanced Sound Design.
2. Rendi i tuoi Groove più “umani”
Quando un Batterista suona la sua batteria, ogni singolo colpo è diverso dall’altro. Questo perché è impossibile colpire con la bacchetta nello stesso punto, con la stessa forza e nello stesso momento.
La DAW invece è perfetta, è programmata in modo matematico, e questo si traduce in un suono rigido e monotonico.
Quindi, per simulare un vero batterista, e rendere più “umani” i tuoi groove, puoi:
- Usare la Velocity per modulare non solo il volume dei campioni, ma anche altri parametri come il Pitch o il Decay.
- Utilizzare un controller MIDI per registrare il Groove, e poi Quantizzare le note all’80%, in modo che ogni colpo sia “leggermente” spostato rispetto alla griglia.
3. La forza dello Swing
Chiamato anche Shuffle, lo Swing consiste nel ritardare o anticipare le note di un pattern ritmico. Ciò può essere fatto spostando le note MIDI manualmente, oppure usando la funzione shuffle (o swing) presente nella tua DAW.
In Ableton Live, per esempio, ti basterà trascinare uno dei file contenuti nella cartella “groove” dal browser, sulla clip MIDI, e il gioco è fatto.
4. La tecnica del Layering
Una delle tecniche più utilizzate nel mondo della musica elettronica è il Layering. Consiste nel sovrapporre diversi suoni (Drums, Synth, Foley e altro) per creare un unico suono, e renderlo interessante.
Layerare diversi sample può essere la chiave per dare vita ai tuoi Groove.
Se per esempio, ad un campione di Kick manca l’Attacco, la soluzione può essere quella di fare un Layer con un Hi-Hat, una Percussione, o qualsiasi altro suono, con un Transiente iniziale molto pronunciato.
Oppure puoi creare suoni ibridi unendo, ad esempio, diversi campioni come Clap, Snare e Noise.
Le opzioni sono infinite: sperimenta e crea il suono perfetto per la tua traccia!
5. Poliritmia
La Poliritmia consiste nello scrivere melodie, parti ritmiche o altri elementi di un brano, con Metri diversi.
Ad esempio, in un brano in 4/4 posso utilizzare un loop di shaker in 5/4 o aggiungere una melodia in 3/4. La poliritmia offre un mondo di possibilità, ed è il modo più semplice per creare groove complessi.
Un’esempio celebre di poliritmia in musica elettronica è Window Licker di Aphex Twin.
6. Usa le Automazioni
Per evitare che la parte ritmica sia troppo statica, è fondamentale aggiungere delle variazioni all’interno del Groove.
Il modo migliore di farlo, è usare le Automazioni. Puoi automatizzare effetti come Riverbero e Delay, Attacco e Release di un sample, ma anche il BPM.
Le Automazioni possono essere utili anche per enfatizzare il passaggio tra diverse sezioni del brano, come il Build Up e il Drop.
In questo modo la tue tracce non saranno monotone.
7. Sperimenta!
Sembra ovvio, ma quante volte ci ritroviamo ad usare gli stessi sample e le stesse tecniche più volte, in brani diversi, semplicemente perché hanno funzionato in passato?
Certo, farlo non è sbagliato, ma d’altra parte questo limita fortemente la tua creatività.
Per distinguersi dalla massa è importante cercare nuovi suoni e applicare nuove tecniche.
Noi di Kina Records abbiamo diversi corsi sulla produzione musicale che possono insegnarti come creare groove e brani professionali, e rendere i tuoi dischi unici.
Conclusioni
Come detto in precedenza, il Groove è un parte molto importante di un brano.
Che tu produca Techno, House, Future Bass, Trap o qualsiasi altro genere musicale, imparare a creare una parte ritmica efficace, può alzare di molto il livello qualitativo delle tue produzioni.
Il Groove è la sezione più importante di un disco ed è fondamentale personalizzarlo per renderlo unico.
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