Sei un produttore musicale o vuoi diventarlo? Ecco le 5 Tappe per diventare un Produttore Discografico di Musica Elettronica.
Quando ho iniziato a produrre musica non sapevo quale sarebbe stato il mio percorso. Avrei tanto voluto avere una tabella di marcia da seguire, e imparare come diventare un Artista Professionista.
Per evitare anche a te questo disagio, ho deciso di scrivere questo articolo, e spiegarti Come Diventare un Produttore di Musica Elettronica Step-by-Step, ed evitare i problemi principali legati a questa professione.
Se seguirai queste linee guida, sono sicuro che potrai risparmiare anni di tempo necessari per passare da Principiante a Esperto.
Il Percorso di un Produttore di Musica Elettronica è composto da 5 Tappe:
- Iniziazione
- Apprendimento
- Approfondimento
- Competenza
- Padronanza
Attualmente potresti essere nella Fase 1, quindi nuovo alla produzione musicale. Oppure potresti essere nella Fase 3, quindi alle prese con i problemi legati alla creatività. Qualunque sia la fase in cui ti trovi, in questa Guida ti spiego su quali aspetti devi concentrarti.
Ecco le 5 Tappe per diventare un Produttore di Musica Elettronica (e su cosa concentrarti per diventare un Professionista).
STEP 1. Iniziazione
Tempo: 2-3 mesi
Per la maggior parte delle persone, questa prima tappa è la più eccitante. Hai (spero) capito che non è necessario spendere migliaia di Euro in attrezzatura super costosa per fare musica elettronica, e sei ansioso di iniziare a creare la tua prima traccia.
Tra questa eccitazione, c’è un desiderio disperato di capire da dove iniziare. Le classiche domande sono: Quale software devo utilizzare? Quale attrezzatura professionale mi serve? Cosa devo imparare?
In questi primi mesi, ecco su cosa devi concentrarti:
1. Scegli una DAW
Uno dei più grandi dilemmi per chi inizia a produrre musica elettronica è la scelta della DAW (Digital Audio Workstation). Se sei in questa fase, probabilmente già conosci i nomi di alcuni software, in particolare quelli più popolari come Ableton Live, Logic Pro X, Cubase, Pro Tools o FL Studio.
La domanda è: quale scegliere?
Ci sono alcune cose da capire se sei in questa fase:
- Il tempo dedicato a scegliere una DAW, sarebbe meglio speso nell’apprendimento della produzione musicale.
- Non esiste una DAW migliore e nemmeno la DAW perfetta.
- Puoi produrre grande musica con qualsiasi DAW, e se proprio non puoi fare a meno di alcune funzioni speciali, puoi sempre passare a un’altra DAW più avanti.
- Saper utilizzare più DAW è una delle caratteristiche che distinguono un produttore Professionista da uno Amatoriale, infatti ti capiterà di collaborare con produttori che usano una DAW diversa dalla tua.
- Non devi diventare un esperto in tutte le DAW per ora. Parti con una.
E’ una buona idea prendere in considerazione alcune cose nella scelta di una DAW, vale a dire:
– Qual è il tuo budget? Tutte le principali DAW hanno un costo. Investi in un software originale per ricevere gli aggiornamenti e le nuove funzionalità, ed evitare problemi di Bug. Tuttavia, ogni DAW ha il suo prezzo. Se hai un budget limitato, puoi considerare Reaper o Ableton Live Intro. Se puoi permetterti di spendere un po’ di più puoi orientati su Logic Pro X, Ableton Live Standard / Suite, Studio One, Cubase o FL Studio.
– Vuoi suonare dal vivo? In questo caso prendi in considerazione Ableton Live, una DAW orientata agli spettacoli dal vivo, come indica il nome stesso.
– Stai cercando una DAW completa, e vuoi ottenere il massimo dal Mix e Mastering? Logic Pro X, Cubase, Studio One o Pro Tools sono probabilmente la scelta migliore.
Il consiglio migliore che posso darti è quello di scegliere una DAW e di iniziare a lavorarci. Non dovresti perderci più di un giorno. Alcune DAW, come Ableton Live e FL Studio, dispongono di versioni di prova che puoi scaricare e provare gratuitamente.
– Ho bisogno di altra attrezzatura? Per rispondere a questa domanda ho scritto questo articolo in cui spiego Come Creare un Home Recording Studio.
Riassumendo, per iniziare ti basta un Computer, una Scheda Audio, e un paio di Cuffie da Studio. Trovi una selezione delle migliori Cuffie da Studio in questo articolo.
Probabilmente avrai anche bisogno anche di una tastiera MIDI. Ho scritto questo articolo per aiutarti a scegliere la Migliore Tastiera MIDI Controller.
Se vuoi comprare attrezzatura professionale e non sai cosa scegliere, ti consiglio di leggere questo articolo: Home Recording Studio – Guida al Setup.
2. Impara la tua DAW
Dopo aver scaricato una DAW è meglio evitare di rimanere bloccati subito. Se non sai utilizzare il software, inizierai ad avvertire un senso di frustrazione e, se non stai attento, inizierai a pensare che fare musica elettronica è troppo complicato, e deciderai di rinunciare. Questo sarebbe davvero un peccato.
La priorità numero uno, dopo aver scaricato una DAW, è imparare ad usarla. Il modo migliore per farlo è leggere il manuale della DAW, o se vuoi velocizzare il processo di apprendimento puoi seguire uno dei Video Corsi Tutorial Kina Records che abbiamo realizzato. Puoi accedervi facilmente da qui:
3. Sperimenta
Dopo aver familiarizzato con la tua DAW, inizia a sperimentare, cioè “giocare” con il software anche in modi eccessivi, per scoprire gli aspetti più particolari, e mettere alla prova la tua creatività.
L’obiettivo è quello di divertirsi. Cerca di mettere in pratica ogni cosa che vedi, come creare una batteria, o provare a ricreare la melodia di una qualunque canzone.
Fai questi esercizi per 2-3 settimane.
4. Crea la tua prima canzone
Il quarto passo di questa fase iniziale è quello di creare una canzone, dall’inizio alla fine. Non preoccuparti di come una canzone dovrebbe essere fatta, se ci sono regole o no, semplicemente fai qualcosa che duri 3-5 minuti e che sia interessante.
Questo è un passo indispensabile. Devi abituarti a finire i tuoi brani musicali il più presto possibile. Altrimenti corri il rischio di non essere in grado di completare un brano, e di lasciare molti lavori incompiuti.
Puoi sentire l’impulso di mostrare a tutti la tua creazione. Puoi sentire che è il momento di creare un account Soundcloud o caricare il tuo brano su YouTube. Anche se non c’è alcun problema nel farlo, non te lo consiglio. È una distrazione e potrebbe essere prematuro, specialmente in questa fase iniziale.
Nota: se vuoi accelerare il tuo processo di apprendimento e risparmiare tempo, contattaci per avere una consulenza gratuita.
STEP 2 – Apprendimento
Tempo: 6-12 mesi
Lo Stage 2 è dove comincia il vero divertimento. Si inizia ad essere consapevoli delle proprie capacità, e ogni nuova traccia sarà migliore della precedente.
Questa fase richiede molto tempo, ma è fondamentale per consolidare le proprie competenze. Tutto dipende da quanto tempo riesci a dedicare alla produzione musicale, per alcuni produttori questa fase può durare 6-8 mesi, per altri 1-2 anni.
Con lo Step 2 acquisisci conoscenze, sviluppi abilità e migliori come produttore di musica elettronica a velocità esponenziale.
È un momento emozionante del tuo viaggio come produttore per diverse ragioni. Sei più consapevole della musica che ti circonda, ascolti gli altri dischi con orecchio critico e attento, e impari a valutare le tue tracce notando quanto sei migliorato.
Durante questa fase, almeno nei primi mesi, migliorerai di settimana in settimana se dedicherai tempo e risorse e seguirai queste 4 Regole di Disciplina.
Disciplina chiave 1: Apprendere i fondamenti della musica
In questa fase probabilmente hai seguito alcuni video tutorial e hai letto molti articoli. Potresti conoscere alcune cose sulla teoria musicale e potresti avere un’idea di ciò che fa un EQ o un Compressore.
Tuttavia, ora è il momento di acquisire una conoscenza di base di alcuni concetti fondamentali, vale a dire:
- Teoria Musicale
- Struttura e Arrangiamento
- Mix e Mastering
Ho messo queste cose in ordine di importanza partendo dall’alto. Questi argomenti vanno affrontati con serietà, e sono fondamentali per crescere e migliorare come produttore discografico.
Il mio consiglio è quello di mantenere le cose semplici. Imparare la teoria complessa della musica Jazz, probabilmente non sarà necessario in questa fase se vuoi fare musica Techno.
1. Teoria Musicale
La teoria musicale è assolutamente fondamentale nonostante ci siano numerosi produttori che non la conoscono. Produrre musica elettronica è diverso che produrre musica Pop, ma è sempre musica e, quindi, si basa sugli stessi concetti.
Non conoscere la teoria musicale è uno degli errori più grandi che puoi commettere. Senza conoscerla potrai migliorare fino ad un certo punto, ma non sarai in grado di sviluppare musica di qualità.
Per imparare la Teoria Musicale e l’Armonia puoi iniziare da qui: Teoria Musicale e Armonia per Producer.
2. Struttura e Arrangiamento
La struttura e l’arrangiamento di un disco vengono dopo la teoria musicale, poiché prima di sapere come creare e sviluppare un’idea è necessario conoscere le regole che compongono la musica.
Fortunatamente, la musica elettronica segue una struttura prevedibile e standard, quindi non è difficile impararne le basi.
Il modo migliore per imparare la struttura e la disposizione degli strumenti, è quello di caricare alcuni dischi di riferimento nella tua DAW e analizzarli. Studiare e copiare la struttura di base di dischi esistenti, è molto utile per capire come creare e sviluppare i tuoi brani.
2. Mix e Mastering
Nessuno vuole ascoltare una canzone ben composta che suona come se stesse uscendo da una lattina. E’ per questo che è importante acquisire i fondamenti del Mixing.
Ti consiglio di cominciare da qui: Video Corso di Mix e Mastering.
Se metterai in pratica queste risorse, avrai un ottimo livello di conoscenza per applicare le tecniche di Mix e Mastering sui tuoi lavori. Ricorda che devi studiare, ma devi anche mettere in pratica tutti gli insegnamenti sui tuoi dischi, quindi fai attenzione all’equilibrio tra le due cose.
Se non vuoi perdere tempo, puoi affidarti agli studi Kina Records per il Mastering. Puoi scegliere tra Mastering Wav e Mastering Stems e dormire tranquillo, ci pensiamo noi. Trovi tutte le info qui: Professional Mastering Online
Disciplina chiave 2: Finire velocemente i dischi
Il modo migliore per perfezionarti è quello di creare molti dischi. Non cercare di creare il disco perfetto, ma cerca di creare molti dischi e finiscili il prima possibile.
Una trappola in cui molti produttori cadono, è la ricerca della perfezione. Pensano di dover fare un lavoro straordinario, e che devono concentrarsi sulla creazione di capolavori.
Avere un atteggiamento perfezionista nella fase 2 non è solo un’inibizione all’apprendimento, ma distrugge anche la tua autostima. Perché? Perché non esiste uno standard perfetto, e in questo momento stai cercando di perfezionarti. Raggiungere un livello professionale richiede tempo, e se stai progredendo molto velocemente, quando riascolterai i tuoi dischi, dopo qualche settimana, ne resterai deluso. Tanto vale chiudere i tuoi dischi il prima possibile e passare al disco successivo.
Concentrati invece sul finire il disco. Non solo finirlo, ma completare più tracce il più spesso possibile.
Quando ero in questa fase, creavo e finivo tracce in pochi giorni. Forse non erano grandi tracce, ma da ogni progetto ho imparato sempre qualcosa di nuovo.
Devi concentrarti sulla quantità, perché se lo fai, la qualità salirà di conseguenza.
Disciplina chiave 3: Produci diversi generi musicali
Durante la fase 2, sarai tentato di produrre un solo genere o stile di musica. Questo non è per forza una cosa negativa, ma ti consiglio di sperimentare con generi diversi dal tuo. Perché? Perché imparerai più sfumature, e apprenderai più velocemente.
Ho iniziato facendo Drum ’n Bass e ho appreso alcune preziose abilità nella programmazione della batteria e di Sound Design dei suoni. Mi sono poi avventurato nella musica Pop e Chillout, imparando come utilizzare l’armonia per creare evoluzioni musicali e rendere i miei dischi interessanti. Sono poi passato al genere House, che mi ha insegnato molto sul groove. Ogni stile mi ha insegnato qualcosa, e oggi ho le competenze necessarie per produrre diversi generi, grazie alla sperimentazione che ho fatto negli anni.
Quindi, se ti piace fare Techno, va bene. Se hai voglia di sperimentare altri stili, ancora meglio.
Disciplina chiave 4: Raccogliere feedback e costruire relazioni
A questo punto, molti produttori cominciano a pensare a come creare un Brand, come fare Marketing, o come ottenere più follower su Soundcloud e Facebook, e così via.
Se ti trovi qui, sei ancora nella Fase 2, cioè la fase di apprendimento, e queste sono solo distrazioni. Cercare consensi online da amici e persone comuni non ti farà crescere. Dovresti invece circondarti di professionisti, e ascoltare le loro critiche. Solo così puoi capire dove sbagli e quali aspetti devi migliorare.
La prima cosa che dovresti fare – dopo aver finito alcune tracce – è quella di raccogliere feedback da parte di professionisti, che sanno valutare tecnicamente i tuoi lavori. In questo modo puoi imparare quali sono i tuoi punti deboli e capire come migliorarli.
La seconda cosa che dovresti fare è costruire rapporti con altri produttori e persone del settore. Dovresti farlo indipendentemente dal fatto che tu voglia costruire una carriera nella musica, soprattutto perché le opportunità che giungono dalla semplice conoscenza delle persone sono inestimabili.
Se vuoi un feedback gratuito, o se hai bisogno di aiuto, puoi inviare i tuoi demo a Kina Records descrivendo il tuo progetto e spiegando quali sono i tuoi obiettivi. Riceverai un feedback il prima possibile. Questo è l’indirizzo email: info@kinarecords.com
STEP 3: Approfondimento
Tempo: 9-15 mesi
La fase 3 è la parte più difficile del viaggio di un produttore di musica elettronica.
Se sei davvero determinato, fai parte dell’1% degli artisti che vogliono raggiungere il successo, e sei pronto per passare alla fase 3.
E probabilmente la passerai. La maggior parte delle persone che arrivano fino a qui ce la fanno.
La sfortunata realtà è che la maggior parte delle persone rinuncia quando raggiunge la fase 3. La produzione inizia a diventare difficile e sembra che ci voglia più tempo del previsto. Si siede al computer per lavorare su qualcosa, e finisce per rimandare e fare qualcosa di più facile.
Fortunatamente, la fase 3 non dura per sempre e ci sono diverse strategie per progredire più rapidamente. Eccone alcune:
1. Affrontare i problemi
La prima cosa da fare quando ci si “tuffa” in questo lavoro, è imparare ad affrontare la sensazione di sentirsi sopraffatti.
Questa sensazione è garantita se rimani bloccato in questa fase. Potresti pensare che non stai producendo nulla di buono, o semplicemente che stai lavorando su materiale di scarsa qualità, e pensi di non riuscire a completare i tuoi dischi.
Cerca invece di invertire questa sensazione e andare fino in fondo. Ti può aiutare una classica tecnica: suddividi i grandi progetti in tanti piccoli passi.
Se sei sopraffatto dalla quantità di lavoro che devi affrontare per creare un bel progetto, puoi dividerlo in piccoli compiti. Ad esempio, all’inizio concentrati solo sulla melodia. Una volta terminata, puoi passare alla sezione melodica, e poi alla batteria. Questo è uno dei modi per superare e risolvere i primi problemi.
2. Scopri il tuo obiettivo e la tua motivazione
Uno dei motivi principali per cui la gente rinuncia in questa fase, è quella di non comprendere come trasformare la passione per la musica in un lavoro.
La passione ti porta ovunque, ma a volte può essere difficile catturare la nostra passione e trasformarla in un’attività concreta. Per questo motivo è importante capire due cose: Per quale motivo produci musica? Qual’è il tuo obiettivo?
Il tuo obiettivo potrebbe essere quello di incidere e distribuire un EP, ed è un bellissimo traguardo da raggiungere. Ma solo un obiettivo non basta. Hai bisogno di una vera motivazione, una ragione per cui fare musica, come ad esempio quella di trasmettere emozioni, per quanto questa motivazione possa sembrare banale o difficile da comprendere.
La mia ragione è duplice: in primo luogo, faccio musica perché mi piace e mi appassiona. E in secondo luogo perché amo insegnare ad altre persone come creare musica. In pratica mi piace far innamorare le altre persone della musica. E’ un concetto astratto, ma mi da la forza di continuare a produrre musica elettronica, insegnare e creare video tutorial.
Durante i momenti in cui mi sento frustrato, mi ricordo che c’è più di un motivo per cui faccio musica. E immagino persone che ascoltano la mia musica o seguono i miei corsi e si sentono felici. Questo mi aiuta ad avere perseveranza e continuare a fare quello che faccio. Come ad esempio scrivere questo lunghissimo articolo.
3. Imparare a superare il blocco creativo
La terza cosa che devi imparare in questa fase è come superare i blocchi creativi. Ognuno si scontrerà con questo. Ci sono passato anch’io.
C’è tanto materiale sul tema della creatività e del blocco creativo, e ci sono diverse soluzioni che ti possono aiutare:
- Cambia le tue Routine, fermati e rallenta. Esci di casa e rilassati
- Crea nuovi progetti stimolanti
- Cambia strumenti, prova nuovi Synth o Plugin
- Fai ricerche online e cerca ispirazione da altri artisti
- Iscriviti a nuovi corsi professionali
- Fai sport e prenditi cura della tua salute. Ti aiuterà a staccare e a concentrarti su te stesso e le tue emozioni
4. Essere coerenti e pazienti
Queste difficoltà fanno parte del viaggio di un’artista, e non possono essere evitate. Devi imparare a convivere con questo senso di inadeguatezza per un certo periodo di tempo, come se non riuscissi veramente ad esprimerti come vorresti. E’ uno step obbligato prima di passare alla fase 4.
Non c’è nessun trucco o suggerimento magico che renderà la fase 3 confortevole. È scomoda per sua stessa natura. E’ una lotta costante. Ciò significa che sei coerente e paziente, con te stesso e con la tua musica. Per questo alcuni artisti tendono ad arrendersi in questa fase.
La coerenza è importante perché, senza di essa, non riuscirai mai a progredire e migliorarti. Coerenza, significa costruire abitudini che ti aiutino ad andare avanti anche quando manca l’ispirazione.
Ricordo quando ero in questa fase: ho smesso di produrre musica per un anno. Mi occupavo soltanto di Mix e Mastering per terzi, e avevo smesso di produrre musica per me stesso. Semplicemente pensavo di aver perso la creatività che mi aveva portato fino a li. Avevo spinto oltre i miei limiti e avevo perso slancio. Ma per fortuna si trattava di una fase passeggera. Ognuno deve capire come affrontarla, ma per tutti si tratta di una fase di passaggio, che prima o poi si supera. Devi essere paziente.
Durante questa fase, è una buona idea mantenere un ritmo costante, per impostare un proprio programma di lavoro. Ad esempio, puoi impegnarti a produrre per 30 minuti al giorno e continuare con costanza in questa direzione. Io avevo smesso di produrre i miei dischi, ma non mi sono mai allontanato dai miei progetti. Ho continuato a lavorare su altri dischi, fino a che ho ritrovato l’ispirazione per ripartire.
La pazienza è importante. Devi capire che la fase 3 non dura per sempre, ma potrebbe non essere breve. Anche se non riesci a vedere la luce alla fine del tunnel, devi credere fermamente che la fine sia lì ad aspettarti. Così è stato per me. Mi sono svegliato un giorno pieno di idee, con tantissima energia e voglia di ricominciare. Sarà così anche per te.
Tuttavia, non aspettare che questa fase passi da sola, ma impegnati ogni giorno rimanendo concentrato sui tuoi obiettivi. Fai in modo di accorciare questa fase al minimo possibile.
STEP 4: Competenza
Tempo: 2-4 anni
E’ difficile individuare esattamente dove finisce la fase 3 e dove inizia la fase 4, soprattutto perché in molti momenti si sovrappongono.
La fase 4 è la fase finale prima della padronanza dell’arte musicale. Questo significa che, mentre continui ad imparare e progredire attivamente, i tuoi lavori iniziano a mantenere un livello costante in termini di qualità.
Questa fase di solito richiede qualche anno. È importante capire che si tratta del tempo per acquisire l’abilità di un maestro. E’ un percorso che ti porta da Amatore a Professionista. La maggior parte delle persone pensa che ci vogliano circa 10 anni per diventare un maestro in qualsiasi campo. In realtà basta molto meno. Oggi, se hai un buon maestro e segui i suoi insegnamenti, puoi emularne i risultati, e raggiungere i tuoi obiettivi molto più velocemente rispetto al passato.
Ecco alcuni punti chiave che distinguono questa fase professionale:
Disciplina chiave 1: Apprendimento avanzato
A questo stadio, si dovrebbe avere una profonda comprensione dei concetti fondamentali, e una visione globale su come i concetti interagiscano tra loro.
Ma è il momento di andare ancora più in profondità. A questo punto stai iniziando ad allargare i tuoi punti di forza e far emergere le tue debolezze. Studiare la teoria musicale della musica Jazz ha molto più senso adesso rispetto alla fase 2.
L’apprendimento avanzato consiste nell’andare in profondità in diversi argomenti. Ti aiuta a perfezionare i tuoi punti di forza, che alla fine saranno i tuoi tratti distintivi. Non puoi diventare un maestro in tutto ma devi specializzarti.
Se sei appassionato di Sound Design, puoi approfondire la fisica del suono, imparando perché alcune forme d’onda sembrano funzionare meglio in certi contesti, e perché suscitano certe emozioni. Se ami il Mix e Mastering, puoi decidere di ottimizzare il tuo Home Recording Studio a questo scopo, di leggere alcuni libri di testo sull’audio, o di seguire corsi professionali come quello di Mix e Mastering, oppure il corso di Mastering con iZotope Ozone.
Arriverà il momento in cui, ad un certo punto, la maggior parte di ciò che hai imparato, non sarà più sufficiente per farti crescere, e dovrai superare i tuoi limiti in modo autonomo, raccogliendo idee e sviluppando le tue tecniche.
Il modo migliore per farlo è quello di imparare a confrontarti con altri artisti che hanno abilità superiori alle tue. Dato che tutti sono unici e hanno pensieri unici, ne segue che la loro musica sarà unica in un modo o nell’altro. Tu dovrai imparare da loro e sviluppare le tue idee.
Come imparare da altri artisti? Studia la loro musica, o meglio ancora, crea cover della loro musica. Questo ti costringerà a sviluppare un punto di vista originale, che ti consente di vedere come è stato creato un particolare brano. Sarai costretto ad ascoltare attentamente nuovi suoni, nuove idee e capirai come risolvere i problemi. Creare cover ti costringe a pensare come il produttore del disco originale.
Disciplina chiave 2: Collaborazione
Un’altro step utile per affrontare questa fase è la collaborazione con altri artisti. All’inizio non sarà facile condividere un progetto con un altro artista, perché devi abituarti a trovare un punto d’incontro e sviluppare un’idea comune. Ma questo ti darà un immenso valore. Puoi collaborare con un altro produttore, cantante o musicista. Ci sono molte ragioni per cui la collaborazione aiuta:
- Ricevi trucchi e consigli da altri artisti e produttori
- Impari a lavorare con altre persone e a comunicare le tue idee
- Impari a trovare compromessi
- Costruisci rapporti con persone simili a te
- Condividi una Fanbase
Non c’è nessuna scusa per non collaborare. Se vivi in una zona in cui nessuno fa musica, puoi collaborare con qualcuno online. Se non conosci qualcuno online che fa musica, smetti di essere pigro e unisciti alla comunità di artisti Kina Records sul gruppo Facebook Top Producer cliccando qui.
Condividi le tue idee o fai una domanda per ricevere feedback, e chiedi a qualcuno se vuole collaborare con te.
Disciplina chiave 3: Percorsi di carriera
Questo punto è facoltativo perché so che non tutti vogliono costruire una carriera nella produzione musicale. Potresti amare il tuo lavoro di giorno e fare musica per passione di notte.
Ma io sono disposto a scommettere che se stai leggendo questo articolo, significa che vorresti costruire una carriera musicale. Nonostante ciò che dice la gente, in realtà esistono molti percorsi di carriera diversi per un produttore musicale esperto. Ecco alcune tipologie di lavori:
- Costruire una carriera come Artista
- Lavorare come Freelance
- Diventare Esperto di Editing audio
- Diventare Tecnico di Mixaggio
- Diventare Fonico di Mastering
- Esperto di Restauro audio
- Fare Post-Produzione
- Diventare Sound Designer
- Fare il Ghost Producer
- Creare Colonne sonore per film o documentari
- Creare Musica per pubblicità
- Insegnare a produrre musica
- Creare librerie di suoni o altri prodotti
Ovviamente ci sono molti altri lavori oltre a questi, ma questa lista dovrebbe darti un’idea delle opportunità. Diventare un Dj o un Artista Famoso non è l’unico percorso di carriera nel settore musicale.
Disciplina chiave 4: Impara a Promuoverti
In questa fase è giunto il momento di imparare alcune regole sul Brand e sul Marketing. Puoi iniziare a creare la tua pagina Facebook, Soundcloud e Youtube. Inizia a pubblicare contenuti professionali e mai banali. Crea Remix, promuovi i singoli e fai spettacoli dal vivo. Questo ti aiuterà a creare contenuti di valore per chi ti segue.
Inizia a ragionare che Tu sei il Brand da promuovere. E’ un punto di vista che cambia le regole ma ti permetterà di arrivare lontano.
Per approfondire, ho scritto questo articolo su Come Promuovere la Propria Musica che ti consiglio di leggere.
STEP 5: Padronanza
Questa è la fase finale, dove poche persone arrivano. La padronanza è quando hai praticato il tuo mestiere per così tanto tempo che diventa quasi un atto completamente sub-consapevole. Produci musica senza sforzo e ti viene facile e spontaneo crearla.
In questa fase, sei diventato un “maestro” della produzione di musica elettronica.
Ecco le caratteristiche di questa fase:
1. Sperimentazione profonda
Quando sei diventato un esperto nel tuo genere musicale, e tutto quello che produci è di alta qualità, è arrivato il momento di innovare.
La sperimentazione profonda consiste nello sviluppare tecniche che escono dal “modo standard di fare le cose”. In qualità di maestro, si comincia a mettere in discussione le ipotesi che si hanno sui processi produttivi. Inizierai a chiederti: È questo il modo migliore di fare le cose?
Il maestro può permettersi di sperimentare ad un livello superiore, perché capisce bene le regole e sa come cambiarle. L’intersezione di varie sfaccettature, l’uso di particolari tecniche di produzione musicale diventano molto chiare. E’ per questo che in questa fase è molto più probabile avere successo.
Spesso, questo porterà a nuove scoperte o a innovare il mercato. A volte nasce una nuova tecnica di mix o un nuovo metodo di composizione. Altre vole può essere una nuova forma di struttura della canzone. La musica è sempre in evoluzione, e i maestri sono quelli che la spingono più in avanti.
2. Sviluppare Nuove Strade
Avendo raggiunto il punto di padronanza dell’arte della musica, potresti iniziare a cercare nuove sfide nei settori correlati alla produzione musicale. Ad esempio, potresti decidere di studiare rigorosamente l’Acustica o il Mastering: entrambi avranno a che fare con le tue abilità di produttore e artista.
Il Produttore si può espandere in diversi campi, non solo perché alcune tecniche lo possono aiutare nella creazione di musica, ma perché dietro c’è spesso un interesse puro.
3. Diventare un Leader
Infine, come maestro, probabilmente diventerai un leader. Forse puoi essere un pioniere in qualche nicchia, o forse puoi creare un nuovo genere musicale. Chi lo sa?
Quello che è certo è che la fase 5, la fase della padronanza, non finisce mai. Non c’è uno Step 6, c’è semplicemente la padronanza e la ricerca.
Anche il maestro deve continuare a imparare.
Conclusione
Passare da una di queste fasi all’altra richiede molto tempo. Per alcuni qualche anno, per altri una vita.
Ma ne vale la pena? Vale la pena passare attraverso una lotta creativa così intensa? Vale la pena trascorrere centinaia di ore per trasformare una passione in un lavoro?
Solo tu puoi rispondere a questa domanda. Io conosco la mia risposta.
Scopri la tua motivazione, e troverai la tua risposta.
Sei pronto a diventare un Produttore di Musica Elettronica?
Se sei arrivato a leggere questo articolo fino a qui, significa che fai parte dell’1% delle persone che sono determinate a diventare un Produttore Discografico Professionista.
E’ ora di passare all’azione. Non rimandare, e decidi subito di specializzarti sulla tua DAW, di scoprire i segreti del Mix e Mastering e iniziare un percorso di carriera che ti porterà lontano. A questo scopo abbiamo sviluppato diversi percorsi, per chi vuole diventare un Produttore Discografico Professionista. Ecco i principali corsi professionali che puoi trovare sul sito Kina Records:
- Logic Pro Completo
- Ableton Live Completo
- Mix e Mastering
- Mastering con iZotope Ozone
- Come produrre Musica Elettronica
- Come produrre Musica Techno
- Come produrre Musica Tech-House
- Come usare Riverbero e Delay
Se ami il Sound Design, non puoi perderti i corsi di specializzazione su questi Synth:
Alla fine di questi corsi, avrai sviluppato le competenze per diventare un esperto su questi software.
Continua ad approfondire le tecniche di produzione che contraddistinguono il tuo genere musicale. Se desideri confrontarti con noi e creare un percorso personalizzato in base alle tue esigenze, puoi approfittare delle Coaching Online, cioè sarai affiancato da un Tutor che potrà seguirti e aiutarti a sviluppare i tuoi punti di forza.
Per tutte le informazioni su questo percorso scrivici via email all’indirizzo info@kinarecords.com oppure chiama il nostro Numero Verde gratuito 800.333.414.
Sono sicuro che adesso hai molta più consapevolezza di come diventare un produttore discografico professionista. Spero che questo articolo ti abbia stimolato a continuare a sviluppare la tua passione legata all’arte della musica.
Se desideri approfondire ulteriormente questi argomenti ti consiglio di scaricare la nostra Guida Gratuita per diventare un Produttore Discografico Professionista. Puoi farlo semplicemente cliccando sul link qui sotto.
Scopri i 10 Segreti per Diventare un Produttore Discografico Professionista
Scarica la Guida Gratuita
TOP PRODUCER
Per condividere con noi i tuoi obiettivi, contattaci all’indirizzo info@kinarecords.com.
Se ti è piaciuto questo articolo condividilo, e lascia un commento.
Woooooooow….Guida assurda.
Parole davvero stimolanti per chi come me ha sempre avuto la voglia, la passione di far questo è iniziare a intraprendere un percorso del genere ma per timore, inesperienza e per varie difficoltà che si potrebbero presentare davanti si è sempre abbattuto e ha sempre rimandato. Ti faccio i miei complimenti si sente tutta la tua passione e devozione, e da tempo che cerco qualcosa o qualcuno che possa spiegarmi da dove iniziare per intraprendere un percorso del genere e come proseguire, dando consigli utili e sopratutto gli incentivi nel iniziare, e crederci fino in fondo, non mollando se si vuole raggiungere un determinato obbiettivo. Non ho mai trovato nulla di così chiaro esaustivo e trasparente. Ti ringrazio.
Grazie Mario, mi fa molto piacere!
Salve, ho trovato veramente utile questa guida soprattutto sulle cuffie di cui però ti dovrei chiedere una domanda importante, controllando le varie cuffie che hai consigliato nella sezione ho notato che tutte quante tramite le immagini su amazon hanno il cavo audio trs 3.5mm, cosa che il mio computer ovviamente non supporta e io essendo solo all inizio di questo mio percorso ho a disposizione soltanto un computer con una daw… C’è un modo per poter risolvere ciò? Se si te ne sarei grato se me la spiegassi.
Comunque una delle migliori guide italiane, complimenti!!
Ciao Michele, di solito tutte le cuffie hanno connettori 3,5 mm jack stereo, con riduttore integrato 6,3 mm jack stereo. Quindi puoi svitare l’adattatore dalla cuffia, e collegare direttamente il mini jack alla scheda integrata del tuo computer. Quasi tutte le cuffie professionali hanno quindi il doppio connettore.
Appena potrai, ti consiglio di acquistare una scheda audio professionale, perché la differenza è davvero tanta rispetto alle schede audio integrate. Abbiamo recensito le migliori schede audio professionali per home studio qui: https://www.kinarecords.com/le-migliori-schede-audio/
Il MIGLIORE articolo che abbia mai letto!
Davvero complimenti. È degno di Nota e meritevole. Questo articolo è un vero Manuale da guerriero e portavoce della passione per la musica. Ma soprattutto scritto in modo saggio e consapevole. un punto di riferimento ed una guida “spirituale” per gli appassionati.
TOP! MERITA UN OVER 5 STELLE.
AnnaJoy
Grazie Anna, mi fa molto piacere leggere il tuo commento!
Qual’è la scuola migliore in Italia per diventare fonico e produttore musicale?
Ciao Giuseppe, di scuole ce ne sono tantissime, ma se hai letto bene l’articolo, avrai capito che non conta tanto la scuola, ma la tua motivazione, il tuo impegno e sacrificio. La differenza la fa l’esperienza sul campo, poca teoria e tanta pratica. Puoi fare qualche ricerca sul tuo territorio o seguire corsi online come quelli di Kina Records. Tuttavia, la spinta iniziale deve nascere dentro di te, e a quel punto non conterà più la scuola.