Durante la Produzione musicale e il Mix e Mastering, è fondamentale ascoltare le proprie tracce nel modo più equilibrato e fedele possibile. Lo scopo delle Studio Monitor, è proprio quello di riprodurre il suono in modo trasparente, così da poter valutare pregi e difetti di una registrazione e correggere dove necessario.
In questa lista ti illustrerò i Migliori Studio Monitor per Home Recording Studio, con il miglior rapporto qualità/prezzo.
Cosa devi sapere, prima di scegliere i tuoi Monitor da Studio
I monitor da studio sono un acquisto molto importante e possono essere costosi. In questa guida scarterò i Monitor troppo economici, perché è vero che possono farti risparmiare, ma possono anche confonderti e mascherare dettagli fondamentali, rendendo l’ascolto poco reale.
L’obiettivo di una coppia di Casse da Studio, è quello di farti sentire i dettagli degli strumenti, percepire gli errori di una registrazione, e permetterti di migliorare l’equilibrio generale dei tuoi dischi.
Quindi chiediti: ”Sto davvero facendo la scelta migliore per le mie esigenze?” Per rispondere a questa domanda, è necessario fare alcune premesse, e devo spiegarti le caratteristiche degli Studio Monitor presenti sul mercato, in modo da avere tutti gli strumenti per valutare il tuo acquisto.
Esistono 3 tipologie di Studio Monitor:
- Main Monitor (Casse molto grandi e pesanti, che si utilizzano nei grandi studi)
- Midfield (Casse di medie dimensioni, tipicamente a 3 vie, che si ascoltano da 1,5-2 mt. di distanza)
- Nearfiled (Casse da ascolto ravvicinato, ideali per gli Home Recording Studio)
In questo articolo ci occuperemo di Studio Monitor Nearfiled, particolarmente adatte alla maggior parte degli Home Recording Studio.
Passivo vs Attivo
Uno degli aspetti più importanti da valutare, è capire la differenza tra Studio Monitor Passivi e Attivi:
- I Monitor Passivi (o non alimentati) sono solo altoparlanti, e per alimentarli devi acquistare un amplificatore separato.
- I Monitor Attivi (o alimentati) hanno un amplificatore integrato, quindi non devi acquistare nient’altro.
Tipicamente negli studi di registrazione si prediligono i Monitor Attivi, perché sono più comodi, e vengono costruiti dalla fabbrica per avere la miglior risposta in frequenza. Mentre una coppia di Monitor Passivi, può essere influenzata dal tipo e dalla regolazione di un amplificatore esterno.
Con un monitor attivo, si è certi che il produttore ha scelto e abbinato l’amplificatore giusto all’altoparlante, per ottenere le prestazioni migliori. In questa lista prenderemo in considerazione soltanto Monitor Attivi.
Dimensioni degli altoparlanti
Spesso, il numero di modello delle Casse Monitor da Studio si basa sulla dimensione del woofer, e viene misurato in pollici. Ad esempio Le Yamaha HS8, hanno il woofer da 8″, ma non è sempre una regola.
La dimensione del woofer è molto importante, in quanto non solo determina le dimensioni fisiche dell’intero monitor (più grande è il woofer più grande deve essere l’intero altoparlante), ma soprattutto la risposta in frequenza dei bassi. In altre parole, i woofer più grandi possono produrre bassi migliori e più profondi. Un monitor con un woofer da 8″ emetterà molti più bassi di uno da 5″.
Se produci musica elettronica, dove le frequenze basse sono fondamentali, e desideri avere un ascolto chiaro e pulito sulle frequenze molto basse, ti consiglio almeno un cono da 7“.
Un’altra opzione, può essere quella di iniziare con diffusori da 5″ o 6″, e aggiungere un subwoofer in un secondo momento. Per esempio, potresti optare per una coppia di monitor KRK RP5 RoKit, e aggiungere in seguito il subwoofer KRK 10s 2.
Per questi motivi, in questo articolo prenderemo in considerazione solo casse studio monitor da 5″ in su.
Dimensioni fisiche e peso
Rimanendo in tema di dimensioni, prima di acquistare la tua nuova coppia di studio monitor, valuta le sue dimensioni e il suo peso. Un monitor da studio ha lo scopo di avere un punto fisso in un home recording studio, quindi non è tanto una questione di portabilità, quanto lo spazio che hai a disposizione.
Assicurati di prestare attenzione alle dimensioni: immagina i tuoi nuovi monitor sulla scrivania, e calcola quanto spazio ti occorre. Un’opzione, se sei a corto di spazio, è posizionare i tuoi monitor su supporti per altoparlanti. Inoltre, tieni presente che la maggior parte dei monitor da studio non sono leggeri. Un singolo diffusore Adam A7X pesa 9 Kg!
Posizionamento
Un aspetto da tenere in considerazione prima di acquistare una coppia di casse monitor da studio, è il loro posizionamento, che dovrà essere equilibrato all’interno del tuo ambiente di lavoro. Se produci musica a casa, in camera o in un piccolo studio, devi valutare bene dove posizionerle. La loro posizione determina, non solo la qualità del suono, ma anche la stereofonia e la fase.
Sono da evitare gli angoli, e la vicinanza dal muro, che enfatizzano alcune frequenze creando rimbombi. Il loro posizionamento ideale è su un lato della parete, in centro, e a debita distanza dal muro (0,5 – 1 mt.).
Non devono essere appoggiate direttamente sopra alla scrivania, per evitare di trasmettere le vibrazioni al tavolo.
Per questo motivo puoi utilizzare:
- Stand per casse da studio regolabili: per appoggiare le casse dietro la scrivania, ma richiedono una stanza più grande.
- Pad isolanti da tavolo: progettati per migliorare l’acustica, evitano le vibrazioni, e consentono di orientare correttamente i monitor.
- Disaccoppiatori per monitor e subwoofer: sono supporti meccanici da posizionare sotto ai monitor, in grado di creare un effetto di “galleggiamento”, annullando le risonanze, e allo stesso tempo correggendo la fase.
Per il corretto posizionamento segui queste due Regole d’oro:
- Il triangolo equilatero: le casse e la tua testa devono formare un triangolo equilatero, 3 punti equidistanti tra loro.
- L’altezza e l’inclinazione delle casse: i tweeter, che riproducono le frequenze più alte, devono essere posizionati all’altezza delle orecchie, o almeno inclinati verso il tuo viso.
Potenza in Watt
La potenza del Monitor di uno Studio è misurata in watt: maggiore è il watt, maggiore è il volume che il monitor può diffondere e maggiore è l’headroom disponibile. Queso dato è importante poiché con pochi watt, i transienti nella musica potrebbero causare distorsione o clipping. Tutti i monitor da studio che consigliamo in questo articolo hanno sufficienti watt in base alle dimensioni dei diffusori, per non avere questo problema, almeno per un uso in un Home Recording Studio.
Risposta in frequenza
La gamma di frequenze media dell’udito umano si estende da 20Hz a 20kHz. I monitor invece, hanno un estensione diversa, e il loro range di frequenza, può variare molto. Per fare un esempio, può essere 35Hz-40kHz oppure 42Hz-50kHz.
Un’estensione sulle basse frequenze fino a 35Hz significa che le frequenze inferiori ai 35Hz non saranno gestite da quel diffusore, nonostante il segnale elettrico arrivi al monitor. Ma qual’è il volume emesso a quella determinata frequenza? Prendiamo per assodato che un Monitor da Studio sia Flat (anche se non è sempre così). Devi considerare che il suono potrebbe essere Flat nel range di frequenze intermedio, ma andare a diminuire mano a mano che ci si avvicina agli estremi.
Per questo motivo è sempre buona norma verificare le Specifiche Tecniche, e controllare il grafico della Risposta in Frequenza del tuo studio monitor.
Bass reflex
Il bass reflex è un apertura, posizionata sullo Studio Monitor, che funziona come risuonatore di Helmholtz, e permette di sfogare parte dell’energia prodotta dall’altoparlante. Questo sistema consente di avere un corretto sfruttamento di tutte le frequenze, anche quelle che altrimenti si disperderebbero, generando rimbombi o annullandosi.
Il sistema di cassa acustica bass reflex, se ben progettato, permette di migliorare l’efficienza per le frequenze basse estendendo la risposta in frequenza dell’altoparlante. Inoltre permette di frenare parte della vibrazione del cono, riducendone l’escursione e aumentandone la potenza.
Alcuni Monitor hanno il bass reflex frontale, mentre altri ce l’hanno sul retro. Non cambia a livello di prestazioni, ma solo a livello di progettazione. Tuttavia, nel caso il bass reflex fosse posizionato sul retro, devi considerare di posizionare le casse ad una certa distanza dal muro (fino a 1 mt.), per evitare una rapida riflessione del suono, e un problema di rimbombo sulle basse frequenze.
Ci sono poi le Casse Chiuse, ossia prive di base reflex. In questo caso il cono non avrà extrascursioni che potrebbero danneggiare l’altoprlante, ma si possono surriscaldare un pochino. Di solito hanno meno potenza, ma una buona precisione.
Input e Regolazioni
Molte casse monitor da studio, hanno diverse modalità di connessioni sul retro. La connessione standard è il cavo XLR bilanciato. Si tratta di una cavo bilanciato standard molto robusto. In alternativa puoi utilizzare un cavo Jack TRS bilanciato. Alcune casse sono fornite anche di connessione RCA, ma è un tipo di connessione sbilanciata, quindi mi sento di sconsigliarla per un uso prolungato in studio.
Talvolta puoi trovare sul retro alcune manopole per regolare il Volume del monitor, il volume del Tweeter, o altri Switch per modificare Gain e prestazioni. Dovrai quindi fare alcuni test nei primi giorni, e provare diverse configurazioni, fino a trovare la resa ideale, in relazione alla tua stanza.
Budget
Idealmente, i Monitor da Studio dovrebbero essere qualcosa su cui non risparmiare, in quanto è il tuo riferimento per le tue produzioni.
È meglio non lavorare su monitor economici che non fanno bene il loro lavoro, e potrebbero essere molto imprecisi. Il prezzo delle casse studio monitor è sicuramente un buon indicatore della qualità.
Se sei all’inizio e stai cercando di allestire il tuo Home Recording Studio, dovresti valutare Studio Monitor nella fascia di prezzo dei 150-200€ a singolo monitor, quindi dai 300-400€ a coppia in su (i prezzi dei monitor professionali sono spesso espressi per singolo monitor).
Essendo comunque Monitor Professionali, che se tenuti bene non si svalutano rapidamente ed offrono ottime prestazioni per molto tempo, puoi valutare anche di acquistarli usati.
L’acustica della tua stanza
Prima di acquistare una coppia di Studio Monitor Professionali, devi fare molta attenzione all’acustica della tua stanza. Infatti il suono che ascolterai sarà influenzato dalla dimensione della stanza (più è grande e più ci sarà riverbero) e dagli elementi presenti (come divano, quadri, armadio, tappeto ecc.). Quindi prima di acquistare questo tipo di casse devi trattare acusticamente il tuo Home Studio.
Se sei nuovo di questo lavoro, o non hai sufficiente budget, ti consiglio di iniziare con un paio di Cuffie Monitor da Studio, che ti permettono di ascoltare il suono nel modo più preciso e definito possibile, così come esce dalla tua scheda audio, senza essere influenzato dalle caratteristiche della tua stanza.
Ho recensito le Migliori Cuffie da Studio in questo articolo.
Come abbiamo redatto questa lista?
Ovviamente, quando si parla di musica, non esiste oggettivamente la cassa migliore. I monitor da studio potrebbero sembrare grandiosi per una persona e orribili per un’altra. Detto questo, ci sono certamente dei monitor che sono più adatti al Mix e Mastering. Per trovare il giusto compromesso, abbiamo messo insieme la nostra esperienza diretta su molti studio monitor, confrontato alcuni modelli in negozio, cercato consigli e recensioni online. Quindi abbiamo valutato i risultati e redatto questa lista.
La lista non ha un ordine particolare, e può darsi che i tuoi Studio Monitor preferiti non ci siano. Questo non significa che non siano di qualità, ma per essere concreti, abbiamo dovuto escludere diversi modelli.
Come promesso, cercheremo di fornirti una lista di Studio Monitor con migliore rapporto qualità/prezzo. Per questo abbiamo scartato anche i modelli più costosi, che pensiamo non siano adatti ad un Home Recording Studio. La fascia di prezzo che abbiamo preso in considerazione va da 300 € a 1000 € (a coppia).
I Migliori Studio Monitor
ADAM A5X
Come tutti gli altri studio monitor della serie AX , è dotato dei nuovi tweeter X-ART, precisi e brillanti. Il diaframma è in Carbonio/Rohacell/Fibra di vetro, che è la stessa lega utilizzata anche nei due monitor più grandi della serie AX. Questo materiale, leggerissimo ma molto rigido, evita il verificarsi di qualunque risonanza, offrendo un eccellente comportamento dinamico e garantendo una qualità sonora impeccabile.
Caratteristiche principali
- Woofer: 5,5″
- Potenza RMS: 100W
- Risposta in frequenza: 50Hz – 50kHz
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FOCAL Alpha 65
L’Alpha 65 riproduce altrettanto bene sia la musica strumentale che la musica elettronica e si caratterizza per la sua grande versatilità. Questo modello è composto da uno woofer/midrange da 6.5″ (165mm) con cono Polyglass e da un tweeter 1” (25mm) in alluminio a cupola invertita con un amplificatore dedicato da 35W.
Caratteristiche principali
- Woofer: 6.5″
- Potenza RMS: 105W
- Risposta in frequenza: 40Hz – 22kHz
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KRK RP5 RoKit G3
Gli studio monitor KRK Rokit 5 G3 (Generation 3) offrono prestazioni di livello professionale e massima accuratezza per la registrazione, il missaggio, il mastering e la riproduzione audio. La risposta in frequenza arriva fino a 35kHz, con una perfetta resa per le tracce vocali e anche un’ottima risposta sulle basse. Il sistema di biamplificazione proprietario con ampli in classe A/B garantisce un SPL fino a 106dB. La nuova waveguide proprietaria è stata progettata per garantire un ascolto preciso e dettagliato, con imaging ottimizzato. L’uscita delle basse frequenze dal bass reflex anteriore è pulita ed accurata, anche ad un alto SPL.
Caratteristiche principali
- Woofer: 5”
- Potenza RMS: 50W
- Risposta in frequenza: 45Hz – 35kHz
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TANNOY Reveal 502
Tannoy vanta uno straordinario prestigio nel mondo del monitoraggio da studio. Il Reveal 502 mette a disposizione una chiarezza tonale di assoluta qualità, qualunque sia lo stile di musica su cui si lavora. Tanta potenza combinata a woofer custom super-efficienti per un’emissione dei bassi con prestazioni sorprendenti e notevole precisione. Una sapiente messa a punto dell’allineamento dei filtri-crossover assicura il timing ottimale tra i driver, ciò produce il migliore sweet-spot possibile, così da potersi muovere liberamente nello spazio di lavoro senza mai perdere l’immagine stereo del mix.
Caratteristiche principali
- Woofer: 5”
- Potenza RMS: 75W
- Risposta in frequenza: 49Hz – 43kHz
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YAMAHA HS7
Sin dal 1970 il celebre woofer bianco e il suono dei reference monitor Yamaha sono diventati uno standard industriale. Gli altoparlanti della serie HS sono stati progettati per garantire un riferimento preciso, offrendo una piattaforma sonora ideale sulla quale fare affidamento durante il Mix. Il team di progettazione Yamaha è riuscito a rendere il suono di questo monitor particolarmente flat, e ha contribuito a renderli molto affidabili.
Caratteristiche principali
- Woofer: 6.5”
- Potenza RMS: 95W
- Risposta in frequenza: 43Hz – 30kHz
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PRESONUS Eris E5
Le casse PreSonus della serie Eris sono appositamente progettate per l’utilizzo come monitor da studio, fornendo una risposta molto accurata, con basse precise e alte super dettagliate. Grazie ai woofer in Kevlar, ai tweeter a cupola, ad un’amplificazione in Classe A/B, e a controlli acustici professionali, le Eris offrono il meglio nel loro range di prezzo.
Caratteristiche principali
- Woofer: 8″
- Potenza RMS: 130W
- Risposta in frequenza: 35Hz – 22 kHz
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DYNAUDIO LYD-7 White
I monitor LYD-7 usano un Advanced Digital Signal Processing per estendere o limitare la risposta alle basse frequenze di 10Hz laddove c’è bisogno, mentre Position e Sound Balance garantiscono migliori prestazioni in qualsiasi ambiente. Il woofer da 7” aiuta ad estendere la risposta dei bassi. La cassa garantisce il mix ideale tra rigidità, peso e smorzamento per una precisione audio e della stereofonia incredibile.
Caratteristiche principali
- Woofer: 7″
- Potenza RMS: 100W
- Risposta in frequenza: 45Hz – 22kHz
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MACKIE MR6 MK3
Dal design accattivante, gli studio monitor amplificati Mackie della serie MR mk3 sono nati per garantire un’ascolto fedele e lineare. Perfetto per qualsiasi ambiente di studio, i monitor MR6 MK3 sono stati interamente riprogettati. L’involucro interamente in legno con woofer curvo e tweeter a cupola in seta da 1″, si combinano insieme per produrre un suono cristallino e naturale, con bassi potenti.
Caratteristiche principali
- Woofer: 6.5″ in polipropilene
- Potenza RMS: 65W
- Risposta in frequenza: 38Hz – 20kHz
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JBL LSR308
Gli studio monitor attivi JBL LSR308 sono un’ottima soluzione per qualsiasi tecnico audio o produttore musicale. Sono ottimi per mixare musica, per l’editing video, o qualsiasi altra attività che richieda un suono accurato, preciso e dettagliato. Un innovativa “Image Control Waveguide” controlla con precisione il suono proveniente dal diffusore nel piano orizzontale e verticale, garantendo un rappresentazione nella posizione di ascolto neutrale e precisa, creando un’immagine stereo ben definita e dimensionale.
Caratteristiche principali
- Woofer: 8”
- Potenza RMS: 112W
- Risposta in frequenza: 37Hz-24kHz
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PRESONUS Sceptre S6
La prima volta che ascolterai i monitor da studio della serie Sceptre, scoprirai sottili sfumature nella tua musica. Il fronte sonoro proposto dai monitor Sceptre, il loro livello di dettaglio e la loro dinamica ti impressionerà. Questa performance è il risultato di una progettazione coassiale che interagisce integralmente con un processore a 32-bit integrato: la tecnologia PreSonus CoActual, il vero e proprio cuore dei monitor da studio della serie Sceptre.
Caratteristiche principali
- Woofer: 6.25”
- Potenza RMS: 180W
- Risposta in frequenza: 52Hz – 20kHz
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ADAM A7X
Non potevo escludere questo monitor dalla lista, anche se usciamo leggermente dal Budget prefissato.
Il primo aspetto che distingue il nuovo monitor A7X dal vecchio A7 è il tweeter X-ART. La X sta per “eXtended frequency response” (risposta in frequenza estesa) e l’estensione della risposta in frequenza è proprio una delle caratteristiche migliorate nello sviluppo che ha portato la tecnologia ART di ADAM AUDIO ad un nuovo livello. Ora infatti il tweeter ha un’estensione in frequenza che arriva sino a 50kHz rendendo la percezione delle frequenze alte pulita e brillante. La perfetta integrazione con il range di basse frequenze è stato raggiunto con la progettazione di un nuovo woofer da 7″. E’ stato realizzato con una bobina più grande pilotata da un amplificatore che ha il doppio della potenza, se comparato con il vecchio modello. Questa combinazione produce un suono incredibile ed una riproduzione sonora praticamente priva di distorsione, anche ad alti livelli di riproduzione. Tweeter e woofer hanno il loro amplificatore dedicato.
Caratteristiche principali
- Woofer: 7″
- Potenza RMS: 150W
- Risposta in frequenza: 42Hz – 50kHz
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Ultime considerazioni
Se ne hai la possibilità, ti consiglio di andare in un negozio specializzato e chiedere di poter ascoltare alcune Studio Monitor. Porta con te alcuni dischi di riferimento che conosci bene, così da confrontare la resa sonora su più modelli.
Una volta acquistate le tue nuove Studio Monitor, dovrai abituarti al loro suono. Infatti se sei abituato ad ascoltare musica dall’impianto Hi-Fi domestico, in macchina o in cuffia, ti sembrerà strano sentire così tanti dettagli che prima non si percepivano. Per questo motivo serve un periodo di adattamento, nel quale devi sforzarti di ascoltare quanta più musica possibile, in particolare i brani che conosci bene, ma anche altri generi musicali, per sentire la differenza in tutto il range di frequenze, dalle più basse alle più alte.
In gergo si dice che “devi imparare a conoscere le tue casse”. In questo modo saprai riconoscere un buon suono durante le tue produzioni.
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Ciao Nicola sto cercando di capire quali monitor acquistare per la mia stanza di circa 40mq, considerando che è il io salotto di casa con divano quadri tappeti ecc…attualmente non sento molto rimbombo ma verificherò appena avrò tutta l’attrezzatura….ti chiedo un consiglio, nel frattempo che sceglierò i monitor sto utilizzando delle casse passive indiana line Arbour 105 abbinate ad un vecchio amplificatore Scott tenuto chiaramente in flat, è sconsigliato questo abbinamento? quali monitor senti di consigliarmi? pensavo yamaha hs7 grazie
Ciao Filippo, oggi tutti i sistemi sono attivi, proprio perché altrimenti dipendi da un amplificatore, e bisogna capire quanto il suono è realmente flat. Tutti i monitor di questo articolo sono ottimi, devi capire quali ti piacciono di più. Per la dimensione della tua stanza ti consiglio di scegliere monitor con woofer da 6-7″.
Buongiorno per una stanza di 60 metri cubi, (uso ufficio scrivanie, armadi etc.) quanti pollici sono sufficienti per monitor da studio collegati alla scheda audio esterna, e quindi al pc per suonare la chitarra elettrica, 5,6,o 6,5? Grazie e saluti
Ciao Alberto, i monitor con cono da 6,5 vanno bene, ma dovrai trattare anche acusticamente la stanza.
Ne parliamo in questo articolo: https://www.kinarecords.com/trattamento-acustico-come-realizzarlo/
ciao volevo chiedere, i monitor da studio e meglio comprarli separatamenti oppure a coppia,grazie da Max
Ciao Max, ti serve sempre una coppia, ma alcuni venditori li vendono singoli. In quel caso devi acquistarne due. Perciò non cambia nulla
Buongiorno sononuovo di questo sito, volevo allestire uno studio a mio figlio e pensavamo ad una coppia di casse della RCF Ayra pro6 associate ad una scheda audio focusrite2nd.
Volevo sapere per iniziare vanno bene queste casse monitor o consigliate di prendere altro?
Grazie
Ciao Francesco, come setup iniziale va bene. Se però la stanza non è trattata acusticamente, il suono potrebbe non essere ottimale con le casse. Per questo ti consiglio anche un paio di Cuffie Monitor da studio, così da avere un secondo ascolto che non sia influenzato dall’ambiente, oltre a poter lavorare anche in orari in cui fare silenzio. Abbiamo scritto un articolo sulle Cuffie da Studio, lo trovi qui: https://www.kinarecords.com/le-migliori-cuffie-studio-produrre-musica/
In un secondo momento sarà utile avere anche un Microfono (se si vuole registrare qualcosa), e una Tastiera MIDI (per velocizzare la fase di composizione). Anche per questo abbiamo scritto degli articoli che trovi qui:
Microfoni da studio: https://www.kinarecords.com/migliori-microfoni-studio/
Tastiere MIDI Controller: https://www.kinarecords.com/le-migliori-tastiere-midi-controller/
Ciao Nico,
sono indeciso su quali casse optare.
Qual’ è la miglior scelta fra queste 3 tenendo presente genere: techno, trance, progressive e dimensioni della stanza: 18MQ ?
– JBL LSR308
– Yamaha HS8
– KRK Rokit RP8 G3
Che ne pensi?
JBL LSR308 are great. They got great bass in my opinion.
https://homestudiomaven.com/studio-monitors/jbl-lsr308-vs-yamaha-hs8
Ciao, 18mq, specialmente se non trattati per il fonoisolamento e l’acustica, presentano facilmente rilevanti problemi di risonanze indesiderate sulle basse frequenze già a volumi medi; le jbl sono validi monitor per il mix e come secondo ascolto per il mastering, hanno uno storica reputazione su primi studi in mixing e broadcast britannici, ma per la tua stanza prenderei casse più piccole. Altri colli di bottiglia li ho segnalati nel mio post del 1 Agosto, se usi delle buone cuffie, usi un plugin per la virtualizzazione da cuffia a stereo monitor e calibri il tutto cercando di compensare con eq ispirata dall’ascolto di brani di riferimento potrai ottenere risultati di tutto rispetto.
Ciao, puoi darmi un tuo giudizio sulle Ik multimedia iloud micro monitor? Secondo te vanno bene per mixare? Grazie e complimenti.
Ciao Alex, non te le consiglio per il Mix. Ti serve almeno un cono da 5″ o superiore, per sentire bene le basse frequenze. Il woofer da 3″ non ha abbastanza profondità.
Ciao Nicola, io sono un felice proprietario delle micro monitor e non ho notato questi problemi (ascolto poco musica elettronica, più rock pop e blues anni 70-80-90, newwave e new age, e rock progressivo tipo King Crimson; anche avendo il bass reflex anteriori, avendole messe per necessità a pochi cm dal muro, su questo ho posto un pannello fonoassorbente, e montate su pesanti supporti (aste microfoniche da tavolo). Rodate e poi regolato i switch posteriori per un’ottimizzazione ad orecchio con le mie reference track, e confrontate con cuffie Ultrasone proline 550 (rec e mix) e Beyerdynamic DT770 (mix e master), con e senza crossfeed e simulatori di altoparlanti. A breve calibrerò il sistema con un digital room correction e microfono di misura.
Come suggerimenti costruttivi per integrare l’articolo direi:
1) importanza del rodaggio (sia prima che dopo le regolazioni, e come farlo);
2) importanza della calibrazione via pink noise -20dBFs e specificare quali livelli misurare con il fonometro a seconda della dimensione della stanza: i fatidici 85dB di Spl ad 1 m sono più per cinema o grossi studi piuttosto che per un bedroom studio;
3) illustrare i limiti delle nearfield rispetto ai midfield e farfield (enfatizzazione delle medie, code di riverbero falsate,..) e come aggirarle per poter ugualmente lavorare in mix e mastering (la chiave poi alla fine, compensazioni ed eq a parte, credo sia allenare l’orecchio tramite le reference..) in attesa di poter passare, ci si augura, dal livello prosumer a quello professional 🙂 ;
4) indicando di compensare con cuffie da studio è d’obbligo indicare uno o più software per l’emulazione in cuffia di un ascolto con monitor (crossfeed, HRTF e processing tipo binaurale), altrimenti la cuffia è utile solo timbricamente e per valutare la microdinamica.Distinguere fra chiusa per rec e semiaperta per mastering.
Grazie per i tuoi consigli, la tua chiarezza e per il tuo tempo
Happy Music
Mauro
Ciao Mauro, grazie per il tuo feedback. I tuoi consigli sono sicuramente utili per utenti avanzati. In questo articolo abbiamo scelto di utilizzare un linguaggio semplice, per aiutare i giovani artisti nella scelta dei loro primi monitor da studio. Per non rendere questo articolo troppo lungo, abbiamo trattato argomenti correlati in altri articoli, e tratterremo sicuramente anche questi in futuro.
Ciao Nicola, vorrei chiederti un parere sulle FOCAL Shape 50. Cosa ne pensi? Quali preferire eventualmente, le 50 o le 65? Grazie e complimenti per gli splendidi contributi che proponi sempre con chiarezza e professionalità!
Ciao Nico, le Focal Shape hanno una buona qualità. Devi scegliere le 50 o le 65 in base alla dimensione della tua stanza. Le 50 sono consigliate per stanze di dimensioni inferiori ai 12mq, mentre se hai una stanza più grande scegli le 65. Tuttavia ti consiglio di andare in un negozio a provarle, così puoi anche confrontarle con altri modelli. Porta con te alcuni brani che conosci bene, così puoi fare un buon confronto tra i vari modelli.
Ciao volevo chiedere un’informazione.
Io sono in possesso di 2 jbl jubal l65
collegate a un sansui 9090db, questo impianto è utilizzabile per creare uno studio con le giuste correzioni ?
Oppure sono proprio inutilizzabili come monitor audio ?
Ciao Iacopo, sono delle buone casse e per iniziare vanno bene. Tuttavia dovrai fare alcuni test, per capire quanto sono effettivamente fedeli e flat, abbinate al Sansui. Se ti è possibile, puoi confrontarle con una coppia di casse Monitoring da studio attive. Se poi ci abbini delle Cuffie Monitoring da Studio (da collegare ovviamente alla scheda audio e non al Sansui), puoi capire come lavorano e abituarti al loro suono.
Abbiamo parlato delle Cuffie in questo articolo: https://www.kinarecords.com/le-migliori-cuffie-studio-produrre-musica-guida-2017/