Come scegliere la tonalità migliore per una canzone

Ci sono molti aspetti da considerare quando si crea una canzone: come scegliere il Microfono, oppure le Cuffie, o come ottimizzare il proprio Home Recording Studio. Tuttavia, molto spesso, gli aspetti tecnici non faranno una grossa differenza nella creazione di un disco.

Ecco una domanda molto importante, spesso trascurata: Come scegliere la tonalità migliore per una canzone ?

La scelta della tonalità può davvero fare la differenza! I Produttori Musicali dedicano molta attenzione agli aspetti tecnici, ma è necessario valutare anche altri aspetti per esprimere al meglio le proprie canzoni.

Ad esempio, il tipo di scheda audio non farà alcuna differenza per la vendita di un disco, o se questo sarà in grado di catturare l’attenzione di un ascoltatore. Allo stesso modo, anche se la scelta del microfono potrà migliorare il tuo suono, questo non inciderà sul successo o il fallimento di una canzone.

Devi concentrarti sul creare la migliore canzone possibile.

La Voce è lo strumento più importante, e per questo ecco dove concentrare i tuoi sforzi:

  1. Riscrivi i testi fino a quando non esprimono le tue idee al meglio
  2. Ottimizza la melodia fino a trovare il miglior equilibrio con l’armonia
  3. Scegli la tonalità della tua canzone affinché Voce e Strumenti si esprimano al meglio

Fai tutto questo ancora prima di pensare a registrare.

La scelta della tonalità può decretare il successo della tua canzone. Se non scegli la chiave migliore per la tua canzone, il prodotto finale potrebbe non esprimersi al massimo. Vediamo come fare in dettaglio.

 

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1. Le potenzialità di una tonalità (chiave) più alta o più bassa

Supponiamo che tu abbia scritto la tua canzone con la chitarra. Significa che hai usato una chitarra per aiutarti a trovare le note e le armonie della canzone. In questo caso è probabile che tu abbia scelto la tonalità G (sol) perché è più facile suonare la chitarra in questa tonalità. Gli accordi principali della chiave di G major sono G, C e D, tutti facilmente riproducibili.

Molti cantautori non vanno oltre questo. Suonano in G, o qualunque altra chiave gli sia venuta in mente, e poi organizzano la loro melodia intorno a quella chiave. Se una nota è troppo alta da cantare, l’autore può scegliere una nota alternativa che si adatta alla forma della melodia.

E’ vero che questo può funzionare. Ma la tonalità scelta potrebbe non essere la chiave migliore per la canzone o per il cantante. Una tonalità più alta o più bassa potrebbe infatti funzionare meglio, e vale la pena provarle.

2. Una chiave più alta

Il vantaggio di usare una chiave più alta, è che rende tutto più brillante. Per i cantanti maschi, spesso può succedere che la canzone suoni meglio nella chiave più alta che il cantante può gestire. Le femmine possono cantare note alte, ma potrebbero non funzionare bene con i generi Rock e Pop. Per le donne c’è un punto in cui la chiave è abbastanza alta da suonare brillante, ma non da esprimersi in modo ideale per il genere musicale.

Tornando agli uomini, per la musica Pop Rock è spesso auspicabile che il cantante sembri dover “raggiungere” le note più alte. Quindi in questo caso le note alte non devono necessariamente essere tutte quelle comode da cantare.

3. Una chiave più bassa

Una chiave più bassa può rendere una canzone più scura e malinconica. Per gli uomini c’è una zona in cui il tono è profondo e scuro. Cantare nello stile di un baritono o di un basso può essere utile per l’opera, ma questo potrebbe non funzionare per i generi Rock o Pop.

Anche per le donne una chiave più bassa può rendere una canzone più profonda e malinconica, e c’è anche un punto in cui una chiave più alta potrebbe richiedere l’uso della voce “di testa”, e un registro inferiore per usare la voce “di petto“. E’ necessario capire quale tipo di tonalità si adatta meglio allo stile di voce che si vuole esprimere.

 

 

4. La chiave ideale

In base a quello che abbiamo detto, possiamo vedere che per ogni canzone ci sarà una ‘zona ideale’ dove la chiave non è né troppo alta né troppo bassa, ma giusta per lo stile e il genere della canzone.

La chiave migliore potrebbe essere un semitono più alto o più basso di quello iniziale. O forse anche tre o quattro semitoni, ma per saperlo è necessario provare.

5. Come cambiare chiave

Se sei un musicista esperto, allora non dovrebbe essere troppo difficile trasporre note e accordi. Un modo facile è quello di utilizzare la funzione Traspose sulla tastiera o sulla tua DAW. Senza dubbio alcuni diranno che questa è l’opzione più pigra, ma è molto pratica.

Per un chitarrista, il modo più semplice per cambiare chiave è quello di utilizzare un capotasto. In ogni caso l’importante è trovare la soluzione migliore per il cantante, e ottenere il miglior risultato.

6. L’Estensione di voce del cantante

Esistono limiti di estensione della voce. Ogni cantante può raggiungere alcune note sia in basso, sia in alto, e ognuno ha una zona di comfort nella quale cantare con un tono di voce appropriato per la canzone.

All’interno di questi limiti, ci sarà una tonalità che ottimizza l’uso della voce del cantante. Trovare la chiave migliore per ottenere il miglior Timbro, è un processo di allineamento delle note della canzone con la voce del cantante.

Tieni presente che alcune sezioni della canzone saranno più importanti di altre, come il Ritornello rispetto alla Strofa, e può essere che ci siano da ottimizzare alcuni passaggi, o sacrificare qualche parte.

7. Non troppo in alto!

Una cosa che è assolutamente da considerare è che, sebbene una nota particolare della canzone possa sembrare fantastica, il cantante può essere in grado di raggiungerla soltanto un certo numero di volte prima di iniziare a faticare.

Quindi, se vuoi ottimizzare la prestazione artistica, pensa che il cantante deve trovarsi a proprio agio in quel range di note.

Le donne riusciranno a raggiungere facilmente note più alte, ma il problema può essere la qualità della voce a quell’altezza. Se la nota è corretta, ma la voce è strozzata, probabilmente non è la tonalità giusta.

 

8. Cantanti professionisti e amatoriali

Se lavori con un cantante professionista, la scelta della tonalità sarà un processo semplice. I cantanti professionisti sono consapevoli della propria voce, e sanno valutare la tonalità migliore per loro, o comunque sono consapevoli della propria estensione.

Se lavori con un cantante amatoriale, è probabile che sia indeciso sulla tonalità, perché non pienamente consapevole dei propri limiti. In questo caso dovrai stare più attento alla scelta della tonalità, e fare delle prove, per trovare la chiave migliore.

9. Le note “difficili” per i musicisti

Anche se la voce è lo strumento più importante di ogni canzone, devi considerare anche i musicisti. Il chitarrista vorrà un capotasto per faticare il meno possibile; Il tastierista vorrà evitare i tasti neri, e altri musicisti / strumentisti avranno una tonalità preferita. Alcuni strumenti a corda, e alcuni strumenti a fiato, hanno tonalità preferite in termini di posizioni.

Nonostante possa sembrare irrilevante per gli strumenti musicali la scelta della tonalità, se si creano brani strumentali, diventa importante tenerne conto.

 

 

10. Come scegliere la tonalità migliore

Finora abbiamo parlato di teoria, ma nella pratica ci sono diversi problemi. Per trovare la tonalità migliore per una canzone è opportuno seguire alcuni suggerimenti.

A. Scegli il cantante PRIMA di creare il brano

Scegliere il cantante prima della sessione di registrazione è un ottima scelta. Il motivo è che è necessario trovare la tonalità migliore prima di iniziare a lavorare sulla traccia, ed evitare di dover modificare il disco a metà progetto.

Prova ad immaginare di aver registrato altri strumenti in G, e scoprire che il cantante si esprime meglio in A. Saresti costretto ad una scelta: o registri nuovamente gli strumenti, o costringi il cantante a cantare nella tua tonalità.

Se hai utilizzato solo strumenti MIDI, puoi trasporre facilmente le note dal Piano Roll. Se hai già registrato strumenti AUDIO, potresti utilizzare un plug-in che modifica il pitch, ma di solito il risultato non è mai soddisfacente.

In ogni caso avresti il problema di equilibrio di frequenze tra cassa e basso, che nella musica elettronica risulta particolarmente importante. Per questo potresti scegliere di cambiare anche la cassa, con un conseguente cambio di atmosfera.

B. Parti dalla melodia di voce

Molti Dj / Producer scelgono di costruire la base sulla melodia di voce. Per questo motivo, preferiscono avere la melodia di voce, sulla quale disegnare l’armonia e la struttura del disco.

Molte volete partire dalla melodia di voce, e costruire il brano intorno ad essa, porta ad un risultato finale migliore.

C. Crea una bozza del brano in diverse tonalità

Un’altra soluzione per gestire il problema, è quello di preparare una bozza del brano in diverse tonalità. Puoi farlo facilmente utilizzando solo strumenti MIDI. Quindi puoi trasporre tutti gli strumenti dall’Editor Midi, preparare più versioni, provarle con il cantate, e scegliere la versione migliore sulla quale lavorare, prima di procedere con la versione definitiva.

Questa scelta comporta un vantaggio ed uno svantaggio. Il vantaggio è che potrai valutare la tonalità migliore, lo svantaggio è che il cantante dovrà tornare una seconda volta in studio per la registrazione definitiva.

I cantanti esperti possono comunque imparare molto rapidamente e potrebbero registrare una buona performance già durante la prima sessione, con un conseguente vantaggio in termini di tempo e risorse.

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Conclusione

Senza dubbio vale la pena spendere un po’ di tempo per trovare la tonalità migliore per la tua canzone, e riuscire ad esprimere meglio le tue emozioni. Ci potrebbero essere problemi pratici e potrebbero essere necessari alcuni compromessi, ma è meglio trovare la tonalità migliore con un piccolo sforzo, senza lasciare nulla al caso.

PS: Anche la Velocità del brano è molto importante, ma questa è un’altra storia.

Scopri Come Equalizzare la Voce in questo Articolo.

 

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